Rimossa a Roma la pubblicità violenta

ROMA - Si allarga in tutta Italia la protesta contro la campagna pubblicitaria dell'agenzia F.&P. Friends per una marca di abiti femminili che raffigura due guardie sudamericane impegnate in "perquisizioni" ai limiti dell'abuso su donne vestite in maniera succinta. Le reazioni di disgusto verso questi manifesti dai messaggi violenti, volgari ed offensivi non hanno tardato a farsi strada, e le richieste di rimozione si sono moltiplicate in tutto il paese. Un'ordinanza del sindaco di Roma ne ha ordinato la rimozione. A Milano, invece, ancora se ne discute. "Le logiche pubblicitarie e commerciali –ha dichiarato Isabella Rauti del Ministero Pari Opportunità– non possono anteporre il profitto ad ogni altra considerazione di 'comune buon senso', né debbono prescindere dal rispetto dei diritti fondamentali e dell'identità di genere". "Messaggi simili - possono contribuire a diffondere stereotipi e a favorire modalità di relazione tra le persone improntate alla violenza ed all'assenza di regole".

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