Figlie: amarle vuol dire proteggere la loro salute

Cause come la difficoltà oggettiva di comunicazione tra genitori e giovani generazioni, forse, insieme a pudori e tabù che incredibilmente sembrano resistere nella nostra società nonostante i genitori delle dodicenni siano prevalentemente (presumibilmente?) i ragazzi degli anni ’80, hanno determinato i numeri di una quasi-disfatta, di una “discriminazione”, se vogliamo, che insieme allo spreco di una preziosa occasione, produrrà effetti che potranno essere pagati, tra diversi anni, dalle bambine di oggi, nel frattempo divenute donne.


La patologia da HPV, tanto per chiarire, riguarda una larga parte della popolazione femminile e si manifesta dopo l’inizio dei rapporti sessuali. Molto diffuso anche se di per sé non preoccupa troppo perché spesso manifesta una regressione spontanea, il tumore del collo dell'utero si sviluppa in una parte specifica, nella giuntura tra la parte esterna del collo dell’utero ed il canale cervicale. Avendolo ben identificato e localizzato, dovrebbe diventare pertanto importante, essenziale, e perchè no, non addirittura “naturale”, vaccinare le ragazze da giovanissime, in un età in cui, presumibilmente, non abbiano ancora iniziato ad avere rapporti sessuali. Qualunque sia la vostra posizione al riguardo, per non lasciare nulla al caso, ecco tre cose da insegnare alle figlie ...

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