La Casa dei Papà

ACCOGLIENZAL'allarme è dell'Ami (Associazione matrimonialisti italiani): "Il 25% degli ospiti delle mense dei poveri sono separati e divorziati. Nell'80% dei casi, si tratta di padri separati" che mantenendo fede agli impegni economici verso ex-moglie e/o figli, si ritrovano a non avere le risorse per sopravvivere. Molti dormono in auto. I più fortunati, circa 500mila, sono tornati nelle famiglie d'origine.  In attesa che l'AMI comunichi per correttezza  i dati relativi alla condizione delle  madri sole con figli - separate e divorziate anch'esse diamo notizia del progetto nato a Roma..


Un progetto del comune di Roma mette a disposizione dei papà separati residenti sul territorio della capitale, e temporaneamente in difficoltà economica, una vera e propria Casa dove incontrare i propri figli in un ambiente domestico. Il progetto, dell'Assessorato alle Politiche sociali, mette a disposizione 20 alloggi, che potranno essere assegnati per un periodo massimo di 12 mesi. Qui i padri separati potranno usufruire di appartamentini con angolo cottura, camera da letto, saloncino con televisore, bagno arredato con lavatrice, oltre a spazi dedicati alle attività di svago e ad aree verdi attrezzate. E' previsto un contributo di 200 euro al mese, ed i papà interessati dovranno far pervenire la richiesta agli uffici del Municipio di residenza, che a loro volta invieranno la documentazione all'Unità Organizzativa preposta del Dipartimento V. Per fare domanda c'è tempo fino al 31 dicembre 2009. Il modulo per la domanda è scaricabile qui.

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