Le sindache anti 'ndrangheta

«Le hanno chiamate "le sindache anti 'ndrangheta". Ma questa etichetta è un fardello troppo pesante da portare. Elisabetta Tripodi a Rosarno (Rc), Maria Carmela Lanzetta a Monasterace (Rc) e Carolina Girasole a Isola Capo Rizzuto (Kr) non volevano essere eroine antimafia, volevano solo fare il sindaco.» Anzi, la sindaca. «Ma in Calabria la normale attività amministrativa diventa un atto di coraggio. Dal 2010 è stato uno stillicidio di intimidazioni mafiose: incendi, proiettili e lettere minatorie. La 'ndrangheta non è riuscita a fermarle, ma prima che con i boss queste donne devono vedersela con l'isolamento politico e con la macchina del fango messa in moto per delegittimarle. E alla fine solo una è rimasta al suo posto.» VAI A L'ESPRESSO

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