Parità salariale: presentata una nuova proposta

ROMA - Mentre l’Istat diffonde i nuovi dati sulla disoccupazione (a febbraio 2015 il tasso di disoccupazione è pari al 12,7%, in aumento di 0,1 punti percentuali su gennaio, dove l’aumento della disoccupazione osservato è determinato dal maggior numero di donne (+2,1%) in cerca di occupazione) Giuseppe Civati rilancia sulla parità salariale per chi un lavoro invece lo ha facendosi  promotore di una proposta di legge sulla parità salariale tra donna ed uomo (depositata il 31 marzo) affinché si possa superare il divario retributivo di genere che ancora oggi costituisce quella che può essere identificata come una “discriminazione diretta”, ovvero quando, a parità di lavoro e di competenze, alle donne  viene offerto un salario più basso. A livello europeo questo divario (gap) si attesta in media intorno al 16%, mentre l’Italia dimostra un certo virtuosismo, con un divario pari solo al  7,3%. Con un “dato che allarma” però, perché da noi il gap ultimamente aumenta, mentre negli altri paesi tende a diminuire.

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