UNICEF: in Nigeria diritti ed infanzia negati

DIRITTI - Secondo L’UNICEF nei primi cinque mesi del 2015 un maggior numero di donne e bambini sono stati utilizzati in attacchi suicidi bomba nella Nigeria nordorientale. Questa “l'amara fotografia della condizione dell'infanzia in Nigeria che emerge dal rapporto “Missing Childhoods. The impact of armed conflict on children in Nigeria and beyond” ("Infanzie perdute. L'impatto del conflitto armato sui bambini, in Nigeria e oltre"), pubblicato lo scorso mese. Sono circa 800 mila i minori “costretti ad abbandonare le proprie case a causa del conflitto in corso nel Nord-est della Nigeria, ad un anno dal rapimento da parte delle milizie jihadiste di Boko Haram di oltre 200 studentesse nella città di Chibok”. “Missing Childhoods” sottolinea come il conflitto esiga un prezzo pesante per l'infanzia, in Nigeria e in tutta la regione. Minorenni vengono utilizzati da Boko Haram come combattenti, cuochi, facchini e vedette, mentre ragazze e donne sono stuprate, sottoposte a matrimoni forzati o obbligate a lavorare in condizioni servili.

© 2020 www.power-gender.org
Power&Gender Testata giornalistica online Gestione semplificata ai sensi del'Art. 3bis, Legge 103/2012 Direttrice responsabile: Eva Panitteri