OLIO Vinitaly: meglio convenienza o qualità?

VINITALY 2019 - L’olio extravergine di oliva ha fatto mostra di sé, dei propri aromi e dei propri colori a questo Vinitaly, dove produttori e produttrici da tutta Italia hanno presentato prodotti e aziende. Qualità e prezzi di vendita certamente diversi da quelli proposti dai supermercati aprono a molte riflessioni. L'extravergine italiano di qualità in larghissima misura prende la via dei mercati esteri, dove i prezzi di vendita alti non costituiscono un problema, mentre il mercato italiano soffre: molte persone pensano erroneamente che l'olio sia un prodotto a basso costo, mentre altre sanno che quello realizzato con cura, non solo il biologico, rappresenta un sostegno alla salute ed un ingrediente vincente in cucina.

Diverse aziende realizzano extravergine di qualità e nonostante tutto non vendono. Mancano in questo senso cultura ed informazione, vuoti che si dovrebbero colmare. Afferma a tal proposito Monica Cirinná, produttrice di olio e vini realizzati secondo una filosofia etica della produzione e del lavoro, non esclusivamente votata al guadagno: "anche le persone che non hanno tanti soldi dovrebbero poter comprare un prodotto sano, naturale, biologico. Chi nel condurre la politica del biologico continua a rivolgersi solo agli ultraricchi, tradisce quella possibilità che madre terra ha concesso a chi ha la fortuna di poter condurre una terra." Ed a chi l'accusa di essere una comunista risponde: "comunista è una parola che ha una radice bella, viene da ‘comunità’ e non potrei fare comunità attraverso la mia azienda se vendessi l’olio a venti euro a bottiglia."

[Crediti: Foto di Eva Panitteri] 

© 2020 www.power-gender.org
Power&Gender Testata giornalistica online Gestione semplificata ai sensi del'Art. 3bis, Legge 103/2012 Direttrice responsabile: Eva Panitteri