EVO Nuove strategie per l'olio italiano

OLIO EVO (1) - Si fa strada una nuova strategia per l'olio italiano: convocato lo scorso 5 dicembre al MIPAF il Tavolo Olio per “un confronto sulla situazione attuale e sulle prospettive di settore”, la Ministra Teresa Bellanova informa: alla Commissione europea abbiamo chiesto di potenziare il mercato dell’olio (OCM olio come per il vino) e l’incremento della dotazione finanziaria per “la riconversione e l'impianto di nuovi oliveti, l'ammodernamento dei frantoi oleari”, interventi per la “conservazione del paesaggio” ed il “miglioramento della sostenibilità ambientale”.

La sfida più grande che abbiamo davanti è quella del valore. Abbiamo convinto i consumatori a spendere 10 euro e più per una bottiglia di vino che dura un pasto, non riusciamo a convincerli a spenderne 8 per una bottiglia di olio che dura 3 o 4 settimane. Abbiamo più di 500 cultivar, un patrimonio di biodiversità che non ha eguali: se non viene valorizzato adeguatamente rischia di essere un problema”. “È sul valore che prima di tutto dobbiamo lavorare […] e anche nella ristorazione serve più cultura dell'olio, dall'offerta al cliente al suo utilizzo in cucina”. Ed annunciando l'attivazione a breve di una Commissione Unica nazionale afferma: “per difendere l'olio italiano dobbiamo mettere fuori gioco chi inganna i consumatori: il falso olio è un nemico da battere. […] La difesa della competitività dell'olio extravergine made in Italy è una priorità assoluta”.

(MIPAF1) (MIPAF2)

[Crediti: Foto di Eva Panitteri]

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