FOOD Mangio Italiano: buono, garantito, sano

FOOD – In tempo di Covid-19 consumiamo i cibi prodotti nel nostro paese. Soprattutto quelli freschi e deperibili. Il lancio della campagna #MangiaItaliano di Coldiretti arriva con l'appello ad evitare sprechi dopo che sui prodotti del nostro agroalimentare sono aleggiati inutili e dannosi sospetti.

Il Ministero della Salute assicura: «le malattie respiratorie normalmente non si trasmettono con gli alimenti, che comunque devono essere manipolati rispettando le buone pratiche igieniche ed evitando il contatto tra alimenti crudi e cotti». Fermo restando il rispetto delle norme igieniche, sempre imprescindibile e fondamentale, i casi di richiesta di certificazioni “coronavirus free” a garanzia dei nostri prodotti che vanno all'estero e di cui recentemente si è avuta notizia, sono stati «casi isolati, tentativi spesso maldestri di speculazione tra partner commerciali che non coinvolgerebbero i Governi» ha affermato la ministra Bellanova.

A salvaguardia della reputazione del cibo Made in Italy ed a rinforzo della corretta informazione, arriva la campagna #MangiaItaliano di Coldiretti. Per combattere gli allarmismi disinformati, per scardinare le Fake-News che rimbalzano sui social e per rispondere agli attacchi strumentali subiti dall’agroalimentare più sostenibile d’Europa.

Se Vinitaly 2020 può rinviare le proprie date sperando in disagi non troppo estremi, i prodotti deperibili dell’agroalimentare (quelli che si è riusciti a raccogliere al netto delle defezioni dei braccianti agricoli stranieri nordeuropei per via dei vincoli sanitari imposti dall’Italia e dagli altri paesi) corrono invece qualche rischio in più, compreso quello di restare “a terra” perché gli autotrasportatori stranieri non vogliono entrare in Italia «per paura del virus e per timore di restare bloccati dalle misure anti Covid-19.» Ma in un paese dove l’88% dei trasporti commerciali avviene su gomma «la paura che blocca i Tir rischia di paralizzare l’intera filiera agroalimentare che vale il 25% del Pil nazionale ed offre lavoro a oltre 3,8 milioni di persone» precisa Coldiretti.

Così «l’emergenza coronavirus con le difficoltà produttive, logistiche e commerciali ed i pesanti danni di immagine sta mettendo a rischio l’intera filiera, dai campi agli scaffali fino alla ristorazione. Senza dimenticare gli effetti del crollo del turismo, amplificato dallo stop forzato alle Fiere che sono un momento importante di promozione.»

Altro obiettivo della campagna #MangiaItaliano allora è quello di comunicare correttamente le eccellenze del nostro enoagroalimentare “partendo dalla promozione di 297 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg”. Prodotti che dovremmo tranquillamente scegliere ed acquistare, anche per tenere alte le nostre difese immunitarie con l’aiuto di un’alimentazione corretta, libera da inutili diffidenze e paure.

Per approfondire:

#Mangiaitaliano @ Coldiretti

#MangiaItaliano @ TWITTER

Ettore Prandini e Manuel Lombardi di Coldiretti @ Geo&Geo il 5 Marzo 2020 (da 1he32min.)

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