15 maggio: giornata internazionale delle famiglie

«Sempre più –si legge nel comunicato- il concetto di famiglia tradizionale affronta la sfida dell’evoluzione sociale. Il numero delle gravidanze in età adolescenziale, le famiglie monogenitoriali, e le famiglie con genitori dello stesso sesso stanno aumentando in Europa. Mancare di riconoscerne l’esistenza e di rispondere alle particolari sfide che affrontano, in termini di politiche e di legislazione equivale a discriminare sulla base di caratteristiche come sesso, razza, età, nazionalità, religione, disabilità ed orientamento sessuale. Oggi è anche l’occasione per ricordare all’Unione Europea che deve implementare il principio di riunificazione familiare e libertà di circolazione delle famiglie entro i suoi confini senza discriminazioni. Sempre più, le politiche restrittive sulla riunificazione familiare all’interno degli stati membri dell’UE minano il diritto alla vita familiare, ed hanno un effetto deterrente sull’integrazione e dei migranti».

 

In altre parole, sia la definizione di “famiglia” che le politiche familiari della UE dovrebbero aprirsi ed estendersi a concetti che riconoscano la famiglia nelle sue diversità e poliedricità. Analogamente, i costi della cura familiare ed suoi compiti non dovrebbero ricadere solamente sulle famiglie stesse, in particolare sulle donne, ma divenire stesse «responsabilità degli stati membri».

 

Le organizzazioni firmatarie del comunicato sono:

AGE – the European Older People’s Platform: http://www.age-platform.org

European Disability Forum: http://www.edf-feph.org

European Network Against Racism: http://www.enar-eu.org/en

European Region of the Intern. Lesbian - Gay Association: http://www.ilga-europe.org/

European Women’s Lobby: http://www.womenlobby.org

European Youth Forum: http://www.youthforum.org

The Platform of European Social NGOs: http://www.socialplatform.org

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