"Le Donne della Costituente" tornano a Montecitorio

Marisa Rodano, che fu tra le più giovani elette di quella prima Assemblea, ricorda il grande lavoro svolto "da quelle 21 pioniere di età diverse e provenienti da esperienze ancora più diverse: dalle reduci della lotta partigiana a quelle che venivano dalle carceri del fascismo, ma anche giovani studenti e studentesse". Rodano ha poi elogiato le curatrici del volume, e sottolineato come dai resoconti dell’attività parlamentare emerga la qualità del lavoro svolto da quei primi parlamentari. Il lavoro di donne ed uomini consapevoli, che immaginavano il futuro di un paese libero e democratico nel quale tutte e tutti potessero avere accesso alle opportunità che la democrazia consente.

Maria Romana De Gasperi, figlia dello statista che fu a capo del governo negli anni della Costituente, ha ricordato i rapporti dei genitori improntati -più di settant’anni fa- al rispetto reciproco, alla condivisione ed alla parità.

Giorgia Meloni, trentenne Vice Presidente della Camera dei deputati, ed una tra le poche giovani deputate di questa legislatura, ha ricordato come la nostra costituzione sia improntata ai valori dell’inclusione piuttosto che dell’esclusione.

Il volume, pubblicato nella Collana promossa dalla Fondazione con gli Editori Laterza e curato da Maria Teresa Morelli, è introdotto da un saggio storico di Cecilia Dau Novelli e contiene, oltre ai testi degli interventi pronunciati alla Costituente, ampie biografie di ciascuna delle 21 donne elette ed una ricca bibliografia sulla materia. L'opera è corredata da un Dvd che riporta, tra gli altri materiali, una lunga intervista all'ex Presidente della Camera, Nilde Iotti.

Alla vigilia della raccolta di firme sulla legge di iniziativa popolare “50E50 ovunque si decide” (il 2 giugno al via ufficiale) la lettura di quei dialoghi e dibattiti consente di misurare la “distanza” tra i parlamentari di allora e quelli di ora.

 

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