PARI OPPORTUNITA’ - Aggiornare la Costituzione, per cominciare?

La proposta di modifica, da questo presupposto, viene così presentata:

Art. 29: Nella parte sul matrimonio, ordinato sull’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, dove si legge «con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare», la “limitazione” è da cancellare, non avendo più senso. Nel 1948 infatti erano ancora in vigore disposizioni di legge del codice Rocco che attribuivano al marito la facoltà di imporre certi divieti alla moglie “limitazioni” eliminate con la riforma del Diritto di famiglia del 1975.

Art. 37: Posto che la lavoratrice ha gli stessi diritti che spettano al lavoratore, nella parte dell’articolo dove si legge: «Le condizioni di lavoro devono consentirne l’adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione», si propone una modifica in questo senso :«La Repubblica si propone di rimuovere tutti gli ostacoli, da cui derivino svantaggi formativi e professionali della donna a causa delle sue scelte procreative e si impegna a garantirle la piena libertà dei suoi progetti di vita, fermo restando la speciale protezione assicurata alla madre ed al bambino».

L’intento delle promotrici è quello di diffondere la proposta di modifica quanto più possibile, presso Associazioni, Organizzazioni, Movimenti femminili, Comitati di Parità e quanti altri disposti a sostenerla, per sottoporla successivamente a partiti e parlamentari. Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

© 2020 www.power-gender.org
Power&Gender Testata giornalistica online Gestione semplificata ai sensi del'Art. 3bis, Legge 103/2012 Direttrice responsabile: Eva Panitteri