Media e Minori: meglio vigilare contro la pedopornografia
Elvira D’Amato, vicequestore aggiunto e funzionario del servizio di polizia postale addetto al coordinamento operativo delle indagini di pedofilia in rete, ne ha parlato l’agenzia Redattore Sociale: difficile dire se il fenomeno sia in aumento, di certo crescono l’utilizzo del web e la facilità con cui si può reperire materiale pedopornografico.
“Non esiste un profilo tipo del pedofilo; in rete c’è un po’ di tutto: dagli adolescenti agli ottantenni. Fanno eccezione le donne, che non sono quasi mai implicate direttamente”. In termini di prevenzione è stato creato l’Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile, istituito presso il Dipartimento per le politiche della famiglia il 30 ottobre scorso ed entrato in vigore lo scorso 5 gennaio. Voluto e pensato per studiare e monitorare il fenomeno degli abusi sui minori , intende per garantire un'azione di prevenzione e repressione efficace da parte delle istituzioni. Dal 1° febbraio, poi, sarà inaugurato il Centro online contro la pedopornografia che vede impegnati insieme Polizia postale e ministeri dedicati.