Banche: i nostri soldi alimentano guerre
Sui conti bancari di Unicredit sono transitati più di 183milioni di euro (pari al 14,96%) degli export autorizzati (in base alle legge 185 del 1990) dal Governo italiano alle imprese che producono armi. Dalla Deutsche Bank sono passati 173milioni di euro (14,20%) e da Intesa San Paolo oltre 144 milioni (11,81%). Le altre banche armate sono: Citibank (84 milioni di euro, 6,86%), Banca Nazionale del Lavoro (63milioni, 5,21%), Abc International (58milioni, 4,74%), Cassa di Risparmio di Bologna (53 milioni, 4,38%), Bnp Paribas (48 milioni, 3,95%), Hsbc Bank (27milioni, 2,22%) e Commerz Bank (26milioni, 2,20%).
(fonte Redattore Sociale)