30 Donne influenti


Nel presentare la ricerca e le conclusioni del panel Maria Silvia Sacchi individua alcuni punti significativi che condividiamo e che riportiamo.

1) Di donne con responsabilità di rilievo ce ne sono sempre più , ma sul piano del riconoscimento pubblico non si registrano cambiamenti;

2) Scorrendo gli organigrammi delle authority, dei grandi enti pubblici, delle istituzioni , si trovano quasi esclusivamente uomini;

3) Qualche lieve cambiamento si nota nelle imprese private e nei sindacati;

4) Le sezioni giovani delle “organizzazioni” a livello territoriale fanno qualche lieve passo avanti;

5) Emerge il ruolo rilevante delle relazioni e delle reti, è necessario farsi vedere oltre farsi valere;

6) A parità di potere reale rischia di valere di più chi è più visibile;

7) Le donne che valgono e che contano sono spesso conosciute solo dagli addetti ai lavori;

8) Rischiano di avanzare quelli che appaiono, non quelli che sanno, e bisogna intervenire là dove le decisioni si formano, soprattutto nei vertici. Con regole “mirate e transitorie” per spingere la presenza femminile nei CDA degli enti pubblici e con incentivi fiscali alle aziende private. (B.Pollastrini).

Sulle possibili obiezioni legate a nomi mancanti la giornalista dichiara di aver voluto comunque “correre il rischio” per dimostrare di essere, almeno giornalisticamente, già oltre le “quote rosa”.

L’elenco delle 30 donne di rilievo e visibilità:

Anna Maria Artoni , 39 anni, presidente industriali dell’Emilia Romagna;

Giuliana Benetton, 70 anni, co-fondatrice Benetton Group;

Marina Berlusconi, 40 anni, presidente fininvest e Mondadori;

Laura Biagiotti, 63 anni, stilista e presidente del premio Leonardo;

Diana Bracco, 65 anni, presidente Assolombarda e gruppo Bracco;

Michela Vittoria Brambilla, 39 anni, presidente dei giovani di Confcommercio;

Azzurra Caltagirone, 33 anni, Vice presidente Caltagirone editore;

Rosalba Casiraghi, 56 anni fondatrice di Rating e consiglere di sorveglianza di Intesa San Paolo;

Evelina Christillin, 51 anni, vice presidente Toroc;

Marta Dassù, 51 anni, direttrice per gli affari internazionali dell’Aspen Institute Italia;

Valeria Fedeli, 57 anni, segretaria generale Filtea CGIL e segretario europeo del sindacato dei Tessili;

Laura Iris Ferro, 53 anni, amministratore delegato di Gentium;

Anna Gervasoni, 45 anni, direttore generale AIFI;

Frida Giannini, 34 anni, direttore creativo del gruppo Gucci;

Patrizia Grieco, 54 anni, amministratore delegato di Value team;

Maria Cecilia Guerra, 49 anni, economista;

Fiorella Kostoris, 61 anni, economista;

Jonella Ligresti, 39 anni, presidente Fondiaria-Sai;

Emma Marcegaglia, 41 anni, vicepresidente Confindustria;

Patrizia Micucci, 47 anni, chairman Leham Brothers Italia;

Gina Nieri, età non dichiarata, direttore affari generali e istituzionali Mediaset;

Matilde Carla Panzeri, 67 anni, direttore centrale di Bankitalia;

Maria Pierdicchi, 48 anni, amministratore delegato di S&P’s Italia

Livia Pomodoro, 66 anni, presidente del Tribunale di Milano;

Miuccia Prada, 57 anni, azionista e disigner del gruppo Prada;

Lucrezia Reichlin, età non dichiarata, capo ufficio studi BCE;

Chiara Saraceno, 65 anni, sociologa della famiglia;

Franca Sozzani, 56 anni, direttore editoraile Condè Nast e direttore di Vogue Italia;

Anna Maria Tarantola, 61 anni, ragioniere generale di Bankitalia;

Valeria Termini, età non dichiarata, direttore Scuola Superiore Pubblica Amministrazione.

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