Intercettazioni: da Berlusconi nuovo diktat
Non si fanno attendere le reazioni: per Walter Veltroni "siamo davanti a provvedimenti gravi e sbagliati: i magistrati hanno il diritto di eseguire le intercettazioni ogni volta che lo ritengono necessario, qualunque sia il reato; quella che deve essere tutelata è la privacy dei cittadini che non sono sotto inchiesta e che non hanno commesso reati".
Difende l’uso delle intercettazioni anche l’Associazione Nazionale Magistrati, pur facendo salvi "i fatti relativi alla vita privata degli indagati, e a maggior ragione, delle persone estranee alle indagini" come sottolinea il segretario dell’Anm Giuseppe Cascini.
Forte la reazione della FNSI,