Una giornata per la giustizia

ROMA - La legge sulle intercettazioni è una censura inaccettabile alla libera informazione, e pone a serio rischio molte -troppe!- indagini. In tema di giustizia e sicurezza il governo Berlusconi appare straordinariamente a proprio agio nel mettere in essere politiche repressive verso i soggetti sbagliati. Ultime solo in ordine di tempo, quelle verso giudici e giornalisti. Incredibilmente acrobatico nel lanciare ipotesi di pattugliamenti dell’esercito per le città italiane, invece di pronunciarsi apertamente contro mafiosi, camorristi, delinquenti e affini, lancia quotidianamente attacchi agli strumenti di democrazia.


Questa sempre più evidente deriva democratica” scrive Eugenio Scalfari su La Repubblica il 15 giugno “è ormai completamente dispiegata davanti ai nostri occhi”. Che intendiamo fare? E’ tempo che la società civile agisca compatta: tanto in difesa degli strumenti di democrazia, quanto in difesa della democrazia stessa, oggi fortemente a rischio.
Furio Colombo, Giuseppe Giulietti e Pancho Pardi lanciano dalle pagine di MicroMega un appello per “Una giornata per la giustizia”. Azione che vi invitiamo a conoscere, sostenere, diffondere e sottoscrivere.

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