Giornalismo: solidarietà a De Gregorio e fronte comune contro le intimidazioni


In una nota di solidarietà, anche l'assessora alla Cultura, Spettacolo e sport della Regione Lazio, Giulia Rodano prende deplora l'intimidazione: «la libertà di stampa è l'ossigeno di ogni democrazia, e l'Italia in questo momento è già un Paese abbastanza asfittico per altre ragioni. Di violenza fascista, invece, non si avverte alcun bisogno». (ASCA) Messaggi di solidarietà sono stati espressi anche da Walter Veltroni, dall’ex direttore Furio Colombo, e dal sindaco di Roma Gianni Alemanno.


La stessa redazione de l'Unità, in una nota esprime solidarietà e vicinanza. «Le gravi minacce che le vengono rivolte colpiscono, oltre a lei i redattori impegnati nel lavoro di inchiesta sull'estremismo di destra e l'intero giornale. Il blitz di marca nazi-fascista contro la trasmissione Chi l'ha visto, le intimidazioni al collega del Tg3 Santo Della Volpe, le minacce a Ezio Mauro e, in ultimo, quelle al direttore dell'Unità: l'attacco ai giornalisti e alla libera informazione prosegue. Non ci faremo intimidire. Il nostro impegno per informare correttamente i lettori non verrà meno».


Per dovere di cronaca, il leader di Forza Nuova disconosce la "paternità" di questa azione intimidatoria.

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