Fermare la violenza: un dovere comune

ROMA - Il 2009 si è aperto a Roma e provincia con 3 stupri. Di fronte alla drammaticità della violenza contro le donne, le risposte dell’amministrazione capitolina sono state inadeguate e reticenti. Non sembra davvero aver giovato la politica “securitaria” della giunta capitolina, nonostante i manifesti con i numeri dei risultati in termini di riduzione dei crimini (meno 20% si legge) che tappezzano vie della città, e la presenza (che sembra davvero di solo "maquillage") che vede militari e forze dell'ordine in giro per le strade della capitale, ma di fatto fermi (furbamente visibili) davanti agli ingressi delle stazioni della metro. Una conferenza stampa promossa dalle elette romane, dalle deputate regionali e provinciali, assieme alle parlamentari ha fatto il punto della situazione.

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