Mutilazioni genitali: uno spot per combatterle
ROMA - Uno spot per responsabilizzare i genitori a non sottoporre le proprie figlie alle mutilazioni genitali (prassi vietata in Italia) andrà in onda sulle principali reti televisive nazionali. L'iniziativa è del ministero delle Pari Opportunità in occasione della Terza Giornata mondiale per l'eliminazione delle Mutilazioni Genitali (6 febbraio). Secondo l'OMS sono 150 milioni nel mondo le donne e le bambine vittime di questa pratica, mentre in Europa sarebbero mezzo milione le donne coinvolte, di cui 300-400 mila nella sola Italia. "La pratica delle mutilazioni genitali femminili –ha dichiarato Carfagna- rappresenta una gravissima violazione dei diritti umani, in particolare del diritto all'integrità fisica delle donne e delle bambine: si tratta di un fenomeno culturale, che va affrontato insieme e combattuto con decisione".