Violenze: sulle ronde il Quirinale frena Maroni
ROMA - Incontro ieri al Quirinale fra il Presidente Napolitano e il ministro dell'Interno Maroni, in vista della discussione sulle norme del decreto sicurezza che il governo si accinge ad approvare d'emergenza nel prossimo Consiglio dei ministri di venerdì 20 febbraio. Un testo ancora incerto, nonostante il tentativo di maggioranza ed opposizione di muoversi su terreni condivisi, ma nel quale sono stati messi a fuoco alcuni punti essenziali: carcere certo per gli stupratori e benefici carcerari da abolirsi per i reati di violenza; gratuito patrocinio al processo per le vittime delle violenze; stanziamento una tantum per polizia e forze dell'ordine in deroga ai tagli di bilancio, per garantire un maggior controllo del territorio. Accantonata in questa sede l'ipotesi dell'utilizzo delle "ronde" di cittadini, possibilità che rimane comunque inserita nel ddl sicurezza trasmesso al Senato.