Lega: guerra al velo

ROMA - Il 2 ottobre la Lega Nord ha dichiarato guerra al velo delle donne islamiche, depositando un testo di legge a modifica della legge 1975 in materia di ordine pubblico che prevede il divieto "senza giustificato motivo" dell'uso di indumenti che impediscono il riconoscimento della persona. Arresto in flagranza, carcere sino a 2 anni e multa sino a 2mila euro per coloro che, "in ragione della propria affiliazione religiosa" indossino in pubblico capi di abbigliamento o altro, in grado di rendere "impossibile o difficoltoso il riconoscimento" della persona. No a burqua e niquab, in sostanza, indumenti che nascondono il volto della donna.

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