TRATTA – Nigeriane: 25mila vittime in Italia

ROMA – Tra le donne costrette alla prostituzione sulle strade del bel paese, molte sono nigeriane. Tra loro moltissime le minorenni. Una su dieci. Il dato emerge da una indagine dell’associazione Parsec, realizzata in collaborazione con Unicri e il ministero degli Affari esteri. Sciacchitano (Dna): “Una donna segue la stessa strada di un pacco di cocaina”. Le vittime della tratta sono "in particolare donne e minori, che costituiscono un gruppo particolarmente vulnerabile. Sono in gran parte giovani donne e ragazze minori costrette all’esercizio della prostituzione forzata o ad altre forme di sfruttamento sessuale. Grave violazione dei diritti umani, la tratta continua a coinvolgere molti Paesi del mondo, come Paesi di origine, di transito o di destinazione. Il fenomeno è stato attivamente contrastato con diversi strumenti a livello nazionale ed internazionale. Tuttavia, i gruppi criminali organizzati adeguano rapidamente le loro dinamiche di rete e la tratta continua a garantire ingenti proventi economici. L’Italia, come Paese di destinazione, ma anche di transito, si trova ad un crocevia di rotte della tratta da est a ovest e da sud a nord."

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