Elezioni: dare voce e visibilità alle candidate e ai temi delle donne
E’ un silenzio assordante quello della politica che in questa campagna elettorale ignora l’agenda delle donne, a partire dalla forte richiesta di democrazia paritaria. Ed è indecente l’oscuramento delle candidate da parte dei media. A partire dalla Rai che ignora le nuove direttive introdotte dalla Commissione di Vigilanza sulla par condicio di genere. Linee guida fatte proprie, con una circolare, anche dall’Agcom, che tuttavia continua a non fornire dati sul mancato rispetto dell’equa rappresentazione di genere in campagna elettorale nell’emittenza nazionale.
E non va meglio con la carta stampata e l’informazione on line. GiULiA, la rete delle Giornaliste Unite Libere Autonome, invita le colleghe e i colleghi a squarciare il velo del silenzio, a porre domande alle candidate e ai candidati sui temi che interessano le donne e a dare conto delle risposte e delle proposte. E chiede ai vertici della Rai, ai direttori, ai conduttori e alle conduttrici di fare spazio nelle poltroncine degli studi televisivi alle donne candidate, dando loro voce e visibilità. E chiede infine alle donne candidate di usare queste pubbliche occasioni per dare voce e visibilità alla vita di tutte le donne, ai loro temi, problemi, progetti. (4 Febbraio 2013)