La Siria contro le donne

Alcune donne sono state trattenute ed hanno subito violenze per più di 14 mesi, a partire da febbraio 2012 e sino ad aprile 2013. Per alcune le accuse sono state di terrorismo o attività terroristiche, con processi barzelletta e rinvii ad hoc per allungare il periodo di detenzione. Il centro di documentazione sulle violenze in Siria stima che il governo  abbia trattenuto più di 5.400 donne, da marzo 2011 ad aprile 2013, e stima che ben 733 donne e 34 minorenni siano ancora trattenute nelle varie strutture detentive governative. Secondo le stime della rete per i diritti umanitari in Siria (SNHR) ben 24 donne, nel periodo in esame, sono state torturate a morte. Liesl Gerntholtz, responsabile di HRW afferma che “torture ed aggressioni contro le donne attiviste vanno ormai avanti da due anni in Siria, mentre le autorità continuano a voltare l’ sguardo altrove. Il governo siriano deve immediatamente porre fine a tali abusi approntando le misure necessarie per proteggere le attiviste. Mentre coloro che hanno commessi tali crimini devono pagare per le proprie azioni”. (Fonte HRW)

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