Roma saluta Mariella Gramaglia

Cecilia D'elia accetta l’impegnativo testimone di una attività che sino allo scorso 8 marzo si identificava nella firma e nell’impronta della Gramaglia. A lei infatti si deve il servizio 060606, ma anche la battaglia di civiltà a sostegno delle vittime di violenza sessuale.

L’attenzione alle questioni più delicate di una metropoli come Roma, nasce –anche nel modo di affrontarle- da un pensiero buddista che negli ultimi anni assume a filosofia di vita. Gliene da atto Walter Veltroni quando ricorda come “molte delle cose fatte insieme” si siano realizzate perché “Mariella ci ha messo quel di più che viene da una cultura radicata dei diritti, da una cultura della differenza”.

“Dentro questa scelta –prosegue il Sindaco di Roma- una grande coerenza per un lavoro in continuazione con la meravigliosa condizione umana del potere occuparsi del prossimo, soprattutto se ha meno diritti”.

Gramaglia, “la nostra assessora in India” come scherzosamente la chiama Veltroni, si fa testimone di un modo di intendere “la comunità, la politica, i valori, le idee”, che realizza e concretizza l’impegno della città verso le donne vittime di violenza: “Costituirci parte civile nei processi per stupro, è una cosa che ha dato il segno di una città che da questo punto di vista non ha paragoni. Se possiamo pensare di utilizzare delle strutture dove le donne che hanno subito violenza possono avviare dei percorsi di recupero, si deve –anche qui- al senso del lavoro che Mariella ha imposto su questo tema”.

Una delle ultime iniziative in cui si ritrova la mano di Mariella Gramaglia, punta al sostegno delle ragazze impegnate nelle materie scientifiche all’università, una proposta diventata realtà “nel corso di qualche settimana” con 250mila euro di fondi che arrivano dall’imprenditoria.

La serata di festa prosegue e si conclude in un clima di scambio continuo e di dialogo ed amicizia sinceri, per un momento capace di andare oltre tutti i confini e le distinzioni.
Visti, tra gli altri: Patrizia Sentinelli (Vice Ministra Esteri) - Miriam Mafai (Giornalista e scrittrice) - Ida Dominianni (giornalista) - Franca Prisco (ex Senatrice) - Paola Gaiotti De Biase (ex Senatrice) - Ritanna Armeni (giornalista) - Maria Coscia (Assessora scuola comune di Roma) - Giancarlo d'Alessandro (Assessore all'urbanistica) - Gianni Bornia (Auditorium) - Maria Rosa Cutrufelli (Giornalista e scrittrice)
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