In memoria di Ida Magli

ROMA - Si è spenta  due giorni fa, all’età di 91 anni, Ida Magli, scrittrice, giornalista, femminista, antropologa, accademica. Tra le sue pubblicazioni più note: “Viaggio intorno all’uomo bianco”, “La femmina dell’uomo”, “La donna un problema aperto”, “Storia Laica delle donne religiose”, “Santa Teresa di Lisieux”, scritti di una donna con le idee chiare sulle donne, e per le donne, che in  un’intervista rilasciata a Monica Lanfranco nel 1991 diceva: «Lo dico sempre alle mie allieve: so che entrare nel mondo del lavoro è faticoso, che c’è una fortissima competizione con gli uomini, che il peso del doppio lavoro è ancora tutto sulle loro spalle. Ma bisogna tenere duro. Io stessa vengo da un’esperienza di vita nella quale ho rischiato, proprio perché donna, di non poter accedere alla cultura che era invece a disposizione dei maschi». Per via di un  «padre, militare, per il quale lo studio delle figlie non era assolutamente essenziale, e quindi da non incoraggiare, essendo noi ‘destinate’ alla famiglia e ai figli. […] Penso ci sia bisogno di noi dentro questa cultura e questa scienza per cambiarle e per cambiare anche gli uomini. La presenza di più donne nei luoghi dove si fa sapere è indispensabile per continuare il lungo cammino necessario a modificare le strutture stesse del sapereLeggi l’articolo integrale su NOIDONNE

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