8 Marzo: un ponte tra passato e presente

8 MARZO - CAROL TARANTELLI - La giornata internazionale della donna è ancora attuale? Negli anni ‘70 ed ’80 aveva il senso della lotta per i diritti delle donne non riconosciuti: si chiedevano a gran voce leggi importanti come quelle sull’aborto, sullo stupro, sul divorzio. Oggi, per le generazioni 2.0 la giornata dell’8 marzo, ha ancora senso?

Dopo anni di sottile regressione, come un tornare indietro, quasi che le tematiche e le questioni delle donne fossero “cose di serie B, di second’ordine, quasi a voler dire che i problemi, le questioni delle donne siano meno importanti” la ricorrenza dell’8 marzo recupera il proprio significato iniziale, ed in tempi di nuovo e rinnovato attivismo sociale, femminista, femminile, diventa ancora più importante per quella funzione di ponte tra presente e passato che si trova a svolgere.

E’ una data ed una ricorrenza che “porta avanti una tradizione” afferma ancora l'ex deputata Carol Beebe Tarantelli.

Una sorta di linea di continuità anche quando si esprime nei toni della festa e dello stare insieme, “aspetto che mi piace e sul quale non ho nulla da eccepire”. Una tradizione che si ripete e che continua “è pronta ad essere ripresa in qualsiasi momento se si ripropongono all’attualità le giuste tematiche. Diventa uno strumento già a disposizione, che si può riempire di significati nuovi. Perché è più facile riprendere un qualcosa di già avviato piuttosto che crearlo dal nulla”.

Un concetto capace di collegare la storia ed il passato al moderno ed al presente, pur rimanendo dentro... “la tradizione”.

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