Per le donne rifugiate sfide doppie

8 MARZO  - «Dopo un viaggio devastante, in cui rischiano la vita e sono spesso soggette a violenze, sfruttamento e abusi sessuali, anche quando riescono ad ottenere la protezione internazionale, per le donne rifugiate le cose sono tutt'altro che semplici. Se per ogni migrante integrarsi con successo nel paese d'accoglienza è un risultato per nulla scontato, per le donne, le sfide sono doppie. Ad evidenziarlo è uno studio del Parlamento europeo che, in vista della giornata internazionale della donna, ha analizzato gli ostacoli sul cammino dell'integrazione da una prospettiva di genere. […]  L'occupazione è un altro tasto dolente. Per le donne rifugiate -spiega lo studio- si evidenzia un gap professionale e socio-economico enorme tra la condizione pre e post fuga dal paese di origine. Nello stato ospitante, le donne trovano soprattutto impieghi nel campo dei servizi domestici (assistenza a bambini e anziani o pulizia della casa). Nella maggior parte dei casi si tratta di lavori part-time e sottopagati, molto al di sotto delle loro qualifiche e competenze, che difficilmente vengono riconosciute.». (fonte: REDATTORE SOCIALE)

© 2020 www.power-gender.org
Power&Gender Testata giornalistica online Gestione semplificata ai sensi del'Art. 3bis, Legge 103/2012 Direttrice responsabile: Eva Panitteri