La violenza contro le donne non è mai diminuita

VIOLENZA - Si fa un gran parlare di violenza sessuale in questi giorni di fine estate e gli esperti avvertono: c'è un "enorme sommerso, soprattutto quando il caso avviene in famiglia". I fatti di Rimini hanno certamente colpito tutt*, ma la questione della violenza sessuale è un fenomeno lontano dal poter essere quantificato, nonostante la profusione di dati che sentiamo dalle voci dei giornalisti in TV e che leggiamo sui giornali (l'ultima indagine ISTAT alla quale è possibile far riferimento è stata pubblicata nel 2015). «A differenza di altri reati, come quelli contro il patrimonio -spiega a Repubblica.it Marzio Barbagli, sociologo, esperto di sicurezza e criminalità- le denunce per stupro non raccontano adeguatamente la realtà. Le violenze sessuali denunciate sono infatti solo una piccola parte di quelle davvero compiute. Molte violenze avvengono in famiglia per opera del partner o comunque di una persona conosciuta e questo è un fenomeno che resta in gran parte sommerso. Ancora meno sappiamo degli stupri di immigrati a danno di donne loro connazionali ». Non solo. «È vero che in base ai dati ufficiali le denunce sono in calo, ma attenti: si ragiona su un arco temporale ancora troppo breve» e si parla solo di un calo delle denunce, non di un calo delle violenze. Gli ultimi dati del Viminale comparano le 2.333 denunce relative all’arco temporale gennaio/luglio 2017 con le 2.345 dello stesso periodo nel 2016. Uno scostamento minimo che non può essere considerato la conferma di un trend. Leggi tutto su Repubblica.it

 

 Violenze sessuali denunciate dalle forze di polizia all’autorità giudiziaria: 4.617(2011) 4.689(2012) 4.488(2013) 4.257(2014) // Fonte ISTAT: Report 2016 “Italia in cifre-Giustizia

 

 

 

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