ALGORITMI: discriminano e penalizzano le donne
Ciononostante, di fatto, resta la discriminazione; non è il primo caso -né sarà l’ultimo- che vede le presunte intelligenze artificiali discriminare le donne: al MWC il Mobile World Congress 2019 di Barcelona l’esperta di coding Marieme Jamme avvertiva dell’importanza di formare giovani donne programmatrici, che diventino protagoniste di un’innovazione tecnologica attenta a prospettive ed implicazioni di genere.