Elezioni Europee 2019: perdono le fake news

ELEZIONI EUROPEE 2019 – A conti fatti il previsto 'maremoto' di estrema destra si è rivelato solo "un'increspatura" anche grazie alla rete Avaaz che “ha denunciato e fatto chiudere alcune delle più grandi reti di disinformazione mai trovate, reti che in solo 6 paesi raccoglievano fino a 3 MILIARDI di visualizzazioni all'anno. In pratica ogni elettore vedeva questi contenuti tossici in media 20 volte”. “L'estrema destra ha guadagnato qualche seggio, ma rimane una frangia isolata e senza potere. L'Italia è stato l'unico paese con un'impennata con il 34% di Salvini (che comunque significa che il 66% dei votanti NON l'ha scelto)” ma non sorprende, perché era uno dei paesi messi peggio al mondo quanto a disinformazione e dove Avaaz ha fatto chiudere a Facebook pagine con circa 4 milioni di follower per 900 milioni di visualizzazioni l'anno.

La più alta affluenza alle europee degli ultimi 25 anni ha visto il previsto ‘maremoto’ di estrema destra ridotto a un'increspatura” e la comunità Avaaz è ora epicentro della lotta mondiale a fake news e disinformazione e promotrice di “una soluzione semplice ed efficace alla crisi delle notizie false, che le piattaforme possono adottare da subito: rettificare le notizie. L'idea è che chiunque veda notizie false venga informato sul social stesso con una rettifica, verificata da fact-checker indipendenti.”

"Nessun gruppo di vigilanza e fact-checking sulla disinformazione aveva avuto un tale impatto." - Analista di Facebook

 

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