Contro la violenza un convegno a Roma
L’analisi della violenza di genere -ricorda la Sottosegretaria la Sottosegretaria di Stato per i Diritti e le Pari Opportunità Donatella Linguiti, aprendo stamattina i lavori- non può essere svincolata da un’analisi delle strutture della società che regolano la percezione del femminile, analisi che guarda anche alle responsabilità della scuola e dei mass media. Linguiti sottolinea con questi ultimi l’urgenza di “patti sensati affinché svolgano fino in fondo un ruolo ‘educante’ contro la diffusione di stereotipi degradanti”.
Per combattere la cultura della violenza -infatti- una legge non basta: è necessaria l’attuazione di un Piano d’Azione nazionale con linee d’intervento precise, che preveda campagne massicce di prevenzione, premessa indispensabile all’emersione del fenomeno. "Un fenomeno sul quale intervenire con una formazione adeguata di tutti i soggetti in campo e un accompagnamento reale delle vittime della violenza nella costruzione di nuovi percorsi. Per uscire dalla mera solidarietà e costruire azioni efficaci per un cambiamento civile della nostra società -si legge nel comunicato stampa della Segretaria- è infine necessario costruire un patto tra donne, dentro e fuori le istituzioni. Un patto che deve costringere anche gli uomini a dissociarsi da una cultura violenta che li schiaccia, rendendo loro impossibile costruire un orizzonte di convivenza davvero democratica con tutti gli altri soggetti della società civile."