Il Parlamento Europeo contro la violenza

Il netto accrescimento della dotazione di bilancio, portata a 116,850 milioni di Euro (rispetto a 50 milioni di Euro di Daphne II, 2004-2007 e 20 milioni di Euro di Daphne I, 2000-2004) viene a sottolineare l’importanza del programma. Daphne III è aperto a tutti gli Stati membri dell’UE, ai Paesi candidati, agli Stati dell’AELE e ai Paesi dei Balcani occidentali.

Le politiche, gli obiettivi, i programmi delle precedenti fasi di Daphne continuano e sono migliorati in Daphne III, in particolare la promozione delle azioni transnazionali volte a creare reti interdisciplinari, sensibilizzazione del pubblico alla violenza, studio dei fenomeni legati alla violenza, ricerca e lotta alle cause della violenza nella società. Mentre l’attento e incessante lavoro delle eurodeputate ha garantito una migliore trasparenza del programma, ridotto la burocrazia, facilitato l’accesso delle ONG al programma con proposte di aiuto e consigli , come trovare partenaires nei vari Stati membri, proposto la continuazione del servizio di Helpdesk e la creazione di un gruppo di riflessione di esperti. Infine, con 100 milioni di donne vittime di violenza nell’UE , violenza a vari livelli, si è fatta strada presso le eurodeputate e non solo, la proposta di un ulteriore Anno europeo di lotta contro la violenza alle donne e ai minori oramai definita : «Un problema dell’Umanità »,da finanziare al di fuori di Daphne III. La decisione entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’UE. (Marisa Giuliani) Noi Donne

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