Una donna per il PD

E’ ufficiale: la Ministra Rosy Bindi si candida alla segreteria del Partito Democratico.Concorrerà alla primarie del 14 ottobre insieme al Sindaco di Roma Walter Veltroni, ed all'ex direttore dell'Unità, Furio Colombo. “Anch'io sento la responsabilità di un impegno in prima persona” ha sottolineato Bindi, aggiungendo che un partito in “radicale discontinuità” con il passato “ha bisogno di una competizione vera”. Per una progetto dove la vittoria del candidato alla segreteria “sarà più forte e limpida se gli elettori non si limiteranno alla ratifica di un solo nome”. Sulla radicale discontinuità con il passato, certo bisognerà stare a vedere visto che il nascente PD non propone una leadership né tanto giovane né troppo nuova; quello che è certo, invece, è che ogni iniziativa volta a stimolare e promuovere tutte le donne che -come dice ancora la Bindi- vogliano “mettersi al servizio della democrazia italiana”, è la benvenuta: da qualsiasi parte politica provenga, e di qualsiasi colore sia, quello che oggi più conta per le donne italiane e per la società, sono il rinnovamento, l’unità di’intenti e la progettualità.

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