Sondaggio UE online sulle discriminazioni
Con la direttiva 2000/43/CE, l'Unione europea adottava una normativa per vietare discriminazioni di razza o sull'origine etnica, nell'ambito di occupazione, formazione, sanità, protezione sociale, istruzione e accesso a beni, servizi e alloggi. Successivamente adottava anche una normativa (direttiva 2000/78/CE) che vieta la discriminazione per motivi di disabilità, età, religione o credo e orientamento sessuale, applicabile solo al lavoro e alla formazione.
Seppure tutti gli Stati membri abbiano adeguato la propria legislazione a queste direttive, soprattutto al di fuori dell'ambito lavorativo, esistono ancora considerevoli differenze da uno Stato all'altro. Differenze sulle quali l’Unione sino a fine ottobre raccoglierà informazioni con l’aiuto dei cittadini.