Occupazione femminile: urge un cambio di passo

La Nota promossa e redatta dalla Ministra per le Politiche Europee, Emma Bonino, di concerto con la Ministra per i Diritti e le Pari Opportunità, Barbara Pollastrini, in collaborazione anche con altri ministri, ed, in particolare, Rosy Bindi (Ministra per la Famiglia) e Cesare Damiano (Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale), punta l’attenzione sulle donne e sulle politiche volte a favorire l’occupazione femminile.

Secondo uno degli obiettivi più qualificanti della Strategia di Lisbona, il tasso di occupazione femminile dovrebbe raggiungere il 60% entro il 2010. L’Italia, il cui tasso nel 2006 si attestava al 46.3%, rispetto alla media dell’Unione del 57.4%, si trova largamente al di sotto dell’obiettivo finale ed anche dell’obiettivo intermedio fissato al 57% per il 2005.

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