Democrazia Paritaria : 50 & 50

Negli organi di governo, nelle commissioni parlamentari, nei gruppi di lavoro e in ogni altro luogo a livello regionale e locale esse sono presenti in sparute ed ininfluenti minoranze.
In Italia le donne devono ancora conquistare il diritto ad essere presenti paritariamente in ogni delegazione e in ogni gruppo di lavoro nella sfera amministrativa pubblica o nella cooperazione internazionale. In ogni azienda municipalizzata e in ogni consiglio di amministrazione a partecipazione pubblica non c’è una presenza paritaria di uomini e donne. Le donne devono essere presenti paritariamente al Cnel come all’INPS; deve esserci una presenza paritaria negli istituti pubblici che si occupano di pensioni e di sanità, di istruzione e di credito, nel board delle società assicurative e dei fondi pensione, nelle associazioni datoriali e in quelle sindacali.
Molti Paesi in passato hanno vissuto questa esperienza di democrazia incompiuta; molti paesi hanno adottato un sistema transitorio di “quote” per garantire la presenza delle donne nei luoghi della decisione politica, della gestione e dell’amministrazione.
Questo non è ancora avvenuto in Italia, paese di 59 milioni di abitanti, di cui la maggioranza sono donne.  Su questo tema siamo impegnate quotidianamente, in primo luogo per la modifica del sistema elettorale e per l'elezione in egual numero di uomini e donne .
In questo nostro paese dove tutti alzano la voce, la parola delle donne è oggi soffocata.
Vogliamo dare respiro ed evidenza alle iniziative ed alle proposte che intendono modificare questa avvilente situazione e al tempo stesso mettere in luce l’altra realtà: quella della qualità, della competenza, della preparazione e dell’iniziativa di tante donne.
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