Morte sul lavoro e Lavoro Nero

A Torino Su 16 cantieri edili controllati nel corso della prima settimana di febbraio, ben 12 hanno presentato irregolarità. È questo il bilancio delle ispezioni svolte a Torino dal Comando Provinciale dei Carabinieri e dal Nucleo Ispettorato del Lavoro, che hanno emesso 6 denuncie e multe per oltre 100 mila euro per mancato rispetto delle norme sulla sicurezza del lavoro. Dei circa 100 lavoratori controllati, il 50% erano in nero o comune non in regola.

Lavoro Nero
Il 6 febbraio è stato diffuso il dossier dell'Istat: “La misura dell'occupazione non regolare nelle stime di contabilità nazionale”. Le stime rilevate si riferiscono ad un periodo che va dagli anni 80 fino al 2005. Da quanto è emerso la crescita e il lavoro irregolare sono due fenomeni che vanno di pari passo. Su 24 milioni di persone 3 risultano essere lavoratori irregolari, cioè cosiddetti "lavoratori a nero". Questa piaga sociale risulta essere più diffusa nel settore agricolo, specialmente nei periodi estivi quando, aggiungiamo noi, i cosiddetti Imprenditori agricoli proprietari di terreni coltivati, si trasformano in schiavisti e sfruttatori di manodopera, senza regole e controlli adeguati. Le donne che lavorano in nero sono oltre un milione. I dati sul lavoro nero e l’economia sommersa evidenziati dal rapporto Istat, sono noti da tempo e negli ultimi due anni sono stati oggetto di ripetute inchieste giornalistiche. Resta da capire perché se in Piemonte si riesce ad intervenire nei cantieri e controllare i lavori, in Puglia, Sicilia, Campania, Calabria, dove pure i terreni e le coltivazioni sono visibili e conosciute, e la raccolta è concentrata in alcuni periodi dell’anno non si sia riusciti fino a tutto il 2005 ad intervenire con rapidità e regolarità.
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