Vinitaly 2019 - ANNA LISA NADA "Condividere sempre di più"

PIEMONTE - ANNA LISA NADA è alla guida dell'azienda vitivinicola con agriturismo Ada Nada. A conduzione familiare, è situata a Treiso, borgo della Bassa Langa a cinque chilometri da Alba. Gestita da Anna Lisa Nada e dal marito Elvio, questa quarta generazione è in attesa dell’aiuto delle tre figlie Elisa, Serena ed Emma.

Anna Lisa genera vini e la sua dichiarazione d’intenti è impressa nel nome storico dell’azienda di famiglia. 

Quando e come hai realizzato che questo sarebbe stato anche per te il lavoro della vita? Già da bambina sognavo di vivere per sempre in campagna, nella cascina Rombone. Poi ho viaggiato, ho studiato a Torino e solo quando ho incontrato Elvio con il quale ho condiviso la stessa passione ho capito che sarebbe diventato il lavoro della mia vita.

Quanto del tuo carattere di donna del vino si riconosce nei prodotti che proponi o li influenza? I nostri vini sono complessi e pieni di eleganza. Vini che si aprono lentamente all’olfatto. C’è molto della mia passione per l’arte nella loro essenza. Un po’ impressionisti e un po’ futuristi. Fotografano appieno la realtà delle langhe ma guardano al futuro, sono scattanti e dinamici. Nello stesso tempo sinceri ed esuberanti, come il mio carattere.

In quale calice troveremmo allora il principale tratto distintivo del pensiero femminile Ada Nada? Nel Barbaresco Cichin, elegante, misterioso che si apprezza lentamente e migliora con il tempo.

Cosa definisce maggiormente oggi Anna Lisa, e perché? Anna Lisa non sarebbe tale senza la famiglia. Ma anche i miei antenati fanno parte di me: bisnonno, nonno e papà che hanno lasciato l’azienda a me e a mio marito Elvio che mi ha aiutato a migliorare e far crescere la nostra Azienda. Le nostre figlie, il futuro.

Guardando a domani, nel tuo futuro più immediato, cosa c’è? Una maggiore attenzione al biologico e ai cicli della natura ma anche la volontà di condividere sempre di più Ada Nada con le nostre figlie.

ADA NADA, oltre a nove ettari di vigneti a conduzione biologica dove lavorazioni e raccolte sono eseguite “esclusivamente a mano”, vanta diversi riconoscimenti sulle più importanti guide, tra le quali Bibenda, in particolare per il Barbaresco. Presente con successo sulle più importanti riviste internazionali del settore.

 [Crediti: FOTO Ada Nada] [Crediti: FOTO Eva Panitteri]

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