50 & 50 - Argomenti - per una democrazia paritaria

Il Laboratorio 50 & 50 si è costituito prima delle elezioni di aprile 2006 - all'interno della Casa Internazionale delle donne di Roma . Nasce a seguito dei numerosi incontri che si sono succeduti nei primi mesi del 2006 con le parlamentari e si alimenta della ricerca di collaborazione con il ministro Prestigiacomo e la proposta di "quote rosa" per promuovere la presenza delle donne nei luoghi decisionali, a partire dalla presenza nelle  liste elettorali. La proposta di "quote rosa" ferma sulla soglia del  33% di donne viene ritenuta improponibile  nell'ultimo incontro con le parlamentari , prima dello scioglimento delle Camere. Le donne della Casa internazionale chiedono  una presenza paritaria.

Viene elaborato e votato un documento che partendo dalla composizione della società italiana -52% donne 48% uomini - e dalla crescita di conoscenza, competenze, cultura ,che caratterizzano le donne in Italia , rivendica una presenza paritaria di donne nei luoghi decisionali . Aderiscono all'iniziativa 50 & 50 e all'idea della rappresentanza paritaria numerose donne e associazioni femminili e femministe . Al sito della Casa internazionale delle donne che pubblica il documento giungono  numerose adesioni.

In Parlamento nel frattempo la proposta del Ministro Prestigiacomo (30%) viene brutalmente accantonata dalla sua stessa maggioranza , indisponibile anche ad ipotesi di ridimensionamento della presenza maschile.

La presentazione delle liste , chiude il cerchio dell'impermeabilità del potere alle richeste di democrazia paritaria . Le liste elettorali "bloccate" costruite a tavolino da una ristretta oligarchia di uomini all'interno delle segreterie dei partiti ,rendono definitivamente esplicita la chiusura nei confronti delle donne e delle loro richieste di democrazia .

Passate la tornata elettorale,  riprende l'attività del laboratorio 50&50 con l'obiettivo di modificare la legge elettorale.

 

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