Il Papa che vorrebbe tutti cattolici. Per legge.
Un monito chiaro ai cattolici, ed un forte richiamo per gli stati laici, ad aderire a leggi divine (promulgate dalla chiesa cattolica) nel regolare le questioni della società. Il tutto nella totale dimenticanza del popolo agnostico, della pluralità di confessioni e di fedi che esiste nel mondo, e di anni ed anni di evoluzione della società civile.
Ristretti orizzonti e richieste di limiti ed esclusioni che non tengono conto di alcun pensiero che sia altro dal proprio, nel disprezzo di valori, come quello della pari dignità e della differenza, che stanno cercando di affrancare il mondo da intolleranze ed estremismi.
Un classico esempio di come la religione, dimentica della propria natura di spiritualità, venga usata in maniera strumentale, diventando motore di divisioni e discriminazioni, invece di proporsi quale strumento di dialogo e di unità. Un "peccato" imperdonabile, questo si, Sua Santità.