Politica e referendum – Sardegna e Vicenza

Il Capo (quello degli interventi abusivi sulla scogliera demaniale prospiciente la “robba sua”) è intervenuto di persona a sostegno dei referendari. Domenica di voto per vincere e dare -con la consueta baldanza ed eleganza che li contraddistingue- l’avviso di sfratto al governatore SORU, incorruttibile, colpevole di amare la sua isola, e soprattutto di non consentire ai soliti noti di devastare ulteriormente le coste. In contemporanea si svolgono alltri due referendum che riguardano la fornitura di acqua e i costi dei servizi idrici. Se questi ultimi due venissero approvati si potrebbe ripetere anche in Sardegna la sciagurata esperienza di privatizzazione dell’acqua già sperimentata a Latina, governata dalla destra, che ha provocato decine di manifestazioni popolari. Se il prossimo anno dovesse vincere la coalizione di destra, una "gestione della Sardegna alla CDL", potrebbe essere per il territorio come quelle già realizzate in regioni con belle costiere.. per esempio in Puglia, in Campania, in Calabria, in Sicilia e in città come Taranto e Catania portate al fallimento da sindaci della Casa della Libertà e dal medico personale di Berlusconi.

VICENZA - Altro bell’esempio di "gestione alla CDL" del territorio è quella realizzata dalla precedente amministrazione Cdl a Vicenza, quella che approvò senza ascoltare i cittadini l’allargamento della base Usa al centro della città e l’ampliamento dell’aeroporto Dal Molin.

In questo caso il Consiglio di Stato ha richiesto la sospensiva del referendum ma…..Il referendum negato alla cittadinanza di Vicenza dal Consiglio di Stato si è svolto egualmente per decisione di cittadini. La consultazione democratica è stata autogestita. La cittadinanza e il sindaco Achille Variati, del centro sinistra, eletto di recente, hanno ribadito il loro diritto di decidere che cosa deve essere la città di Vicenza. L’ordine del Consiglio di Stato è stato formalmente rispettato ma la città ha deciso di rispondere alla consultazione sul futuro del proprio territorio urbano e dell’aeroporto e di farlo in maniera democratica senza bavagli imposti dall’esterno, sostenendo il referendum autogestito.

Lunedì 6 si conosceranno i risultati delle due consultazioni.

 

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