Europa: Parità Uomo Donna 2008

In questo senso ha messo in evidenza il bisogno di migliori servizi per l’infanzia e la possibilità di miglioramento dell’accordo quadro sui congedi parentali.Inoltre la commissione ha posto l’accento sulla partecipazione politica delle donne -che deve aumentare- e sulla lotta contro la violenza. Va sottolineato tuttavia che con una risicata maggioranza (360 voti a favore e 313 contrari) il Parlamento Europeo, accogliendo una proposta del PPE/DE, ha soppresso l'invito rivolto a Commissione e Consiglio a creare una base giuridica chiara per combattere tutte le forme di violenza contro le donne e a prendere una decisione sulla piena comunitarizzazione di politiche finalizzate alla lotta contro la tratta di esseri umani e sulle relative questioni dell'immigrazione e dell'asilo, specie sul diritto di asilo per motivi di repressione e persecuzione fondati sul genere.

---- (*) Delle differenze salariali in Italia, si sono occupati numerosi centri di ricerca , dall’Isfol alla Banca d’Italia. Emiliano Rustichelli ha curato per l’Isfol la ricerca “Esiste un differenziale retributivo di genere in Italia? Il magazine on line Women in the city lo ha intervistato chiedendogli di spiegare le ragioni che contribuiscono a determinare e mantenere le differenze retributive nel nostro paese e i suggerimenti per attenuarle.(link all’intervista)

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