Diritti umani: i diritti di GLBT e il Vaticano
Il giornale del Vaticano attacca i concetti di orientamento sessuale e identità di genere e accusa il documento di annullare le differenze tra uomo e donna, di legittimare le unioni gay e perfino di mettere a rischio la “libertà religiosa” (sic!).
Con queste dichiarazioni il Vaticano si chiera -di fatto- a favore della proposta della Siria, e sostiene che : 1) il principio di discriminazione non esiste, perché non esiste un diritto basato su orientamento sessuale e identità di genere; 2) il principio di non discriminazione in base all’orientamento sessuale e al genere legittimerebbe pedofilia e bestialismo (che vengono a torto - e malignamente - definiti orientamenti sessuali); 3) la decriminalizzazione sarebbe una violazione del principio di sovranità nazionale.
All’Osservatore Romano glielo ha telegrafato sicuramente Dio di scendere in campo così brutalmente!