2009 : anno di crisi e di speranza

Una guerra crudele e senza risultati, uccide senza scampo bambini, donne, uomini, palestinesi. Non c'è misura di dolore tra la lotta del popolo palestinese al quale vengono negati stato e diritti in una terra che li ha visti nascere e crescere,e la brutale risposta dell'attuale governo e di un premier sfiduciato e dell'esercito di Israele a nome di un popolo che subì,e non vuole più ricordarlo, una persecuzione e un trattamento di analoga ferocia. Che il 2009 segni l'avvio di un percorso di GIUSTIZIA senza il quale non potrà esserci nessuna PACE.

Un presidente eletto negli Stati Uniti che ha riacceso la speranza nella Democrazia. Ha riacceso la speranza che tutti, senza distinzioni di razza, origine e religione(non ancora di sesso), possono pensare di cambiare le cose. E' un compito arduo da affrontare per le disastrose condizioni ereditate da Bush, per la situazione di crisi del Capitalismo a livello mondiale, per la guerra insensata e ottusa voluta dal suo predecessore contro il popolo iracheno, ma FIDUCIA e SPERANZA di ogni parte del mondo sono con lui.

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