Scuola: la "Gelmini" è legge tra bugie e provocazioni
Per la serenità delle future, lunghe iniziative di lotta è necessario che questo incidente rimanga isolato e ridotto a caso non ripetibile. E' essenziale che gli studenti non siano indotti a vedere nella polizia un'entità ostile. E' utile ricordare che il governo che ne dispone è di gran lunga più temibile. Lo vedremo presto con la riforma dell'università o, più precisamente, con l'applicazione della legge 133 all'università. Con la sostituzione di un solo ricercatore su cinque e il conseguente blocco dell'avvicendamento delle generazioni, prepara la fine della ricerca. Sono preoccupati gli studiosi di tutto il mondo. Su Nature hanno scritto: la Gelmini contribuirà a svuotare i nostri laboratori; come faremo senza i giovani ricercatori italiani su cui eravamo abituati a contare? Leggere per credere."