WEB: prevenzione o misure repressive?
Ricorda inoltre Luigi De Magistris, scrivendo dal proprio sito: "L'aggressione al presidente del Consiglio è un atto esecrabile e criminale, sul quale la magistratura deve fare piena luce e che va condannato perchè la politica, anche nella sua forma più aspra e conflittuale, non ha nulla a che vedere con la violenza fisica, indegna di un Paese civile e democratico." "Va scongiurata, però, la criminalizzazione del dissenso e della voce di chi è sempre stato, ed è anche oggi, contro il progetto antidemocratico della maggioranza che ci governa".