Ue: la violenza di genere va eliminata!

Il tema della violenza è stato  fortemente portato all'attenzione pubblica sotto la spinta della Presidenza spagnola che l’ha scelto come prioritario per la Spagna e per l’Europa. Nei 27 paesi della civilissima Europa i numeri gridano vendetta: secondo l’Agenzia dei Diritti Fondamentali dell’UE il 45% delle donne in Europa subiscono violenza  almeno una volta nella vita (si parla di violenze di diversa natura, tra cui anche quella psicologica o economica), mentre  il costo annuale totale della violenza sessista è stato valutato tra i 12 e i 20 miliardi di Euro.

Una strategia comunitaria è necessaria per combattere “i comportamenti barbari” con i quali la violenza sessista si esprime e “noi dobbiamo dimostrare che possiamo porre fine alla violenza contro le donne perché ciò è necessario per costruire una società paritaria” ha dichiarato Eva-Britt Svensson, Presidente della Commissione Donne del PE.

Sono state decise nuove iniziative per completare gli strumenti già esistenti quali la Carta delle Donne ed il programma Dafne. sono la creazione di un Osservatorio europeo sulla violenza di genere, il numero europeo 116, per aiutare le vittime, l’integrazione della parità di genere nella Strategia europea 2010-2015, una legge per lottare contro la tratta di esseri umani, una conferenza europea specifica sulla violenza contro le donne il prossimo 25 novembre.

Queste dinamiche concrete sono possibili grazie alla trasversalità elaborata tra donne nel PE e alle sinergie in atto con le commissioni pari opportunità del Consiglio d’Europa e delle Nazioni Unite.

 

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