Donne nei CdA

'Ho avuto un primo costruttivo incontro con i vertici' di alcune societa' per 'ascoltare la loro opinione sull'aumento della partecipazione femminile' nei cda,” ha spiegato la Commissaria Ue in una nota. 'Mentre alcuni, come Norvegia, Spagna e Francia, considerano indispensabile un intervento legislativo in tal senso - ha aggiunto - altri hanno proposto iniziative di autoregolamentazione'. Per Viviane Reding, 'incrementare la presenza femminile nei consigli d'amministrazione può aiutare a far crescere i profitti delle societa' e 'spingere la crescita economica'.
La Reding ha spiegato che 'per il 2011 darò una ultima chance alla autoregolamentazione perche' non vorrei che ci fosse bisogno di un intervento legislativo: il mio obiettivo e' quello di aumentare la presenza femminile nei CdA al 30% entro il 2015 e al 40% entro il 2020. Per questo chiedo a tutte le societa' europee quotate di firmare il documento'.

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